Finalmente in salvo

*Erano finalmente arrivati ad Hogwarts, nei sotterranei grazie a quel passaggio segreto.
Cain non poteva ancora pensare a quello a cui era scampato e a cosa sarebbe successo se Alek non fosse arrivato improvvisamente a trarlo in salvo.
Rabbrividì al solo pensiero mentre si accasciava sul pavimento con la schiena poggiata alla parete di pietra fredda tentando di riprendre fiato dopo quella lunga corsa.
Sapeva che ora Alek avrebbe preteso di sapere ma Cain poteva davvero dirgli tutta al verità?*

Anche Alek si addossò alla parete affianco a Cain per riprendere fiato...
Quell'uomo metteva i brividi, era chiaramente più grande e soprattutto più potente...era stato davvero fortunato ad essere riuscito a sorprenderlo all'improvviso senza dargli il tempo di poter rispondere...altrettanto fortunato per il suo potere. Ma chi era?E cosa voleva da Cain? Perchè voleva fargli del male?
Tutte domande a cui avrebbe, forse, dato una risposta dopo...infatti non era questo che preoccupava in quel momento Alek...

"stai bene?" gli chiese ancora un pò preoccupato. Divise le loro mani, ma rimase lì accanto a lui.

"No...cioè si...ora sto bene"

*Mormorò chiudendo gli occhi e appoggiando completamente il capo al muro prendend un grosso e profondo respiro sperando, inutilmente, che tutta la preoccupazione, la paura e l'ansia potessero uscire insieme all'aria*

"Ora sto bene..."

*Ripetè ancora una volta come a volersene convincere dato che no, in realtà non stava affatto bene. Sentiva freddo ed era completamente sudato e le sue mani tremavano.

Lo guardò e non sembrava affatto stare bene.
Gli accarezzò la fronte e il viso freddo. Si accorse che tremava.

"vuoi che ti porti in infermeria?" sapeva che non era granchè come uscita, a Cain non serviva proprio un'infermeria, ma in quel momento si sentì in imbarazzo...non sapeva bene cosa fare, non voleva stargli troppo vicino, ma nemmeno avrebbe potuto riaccompagnarlo nella sua casa e lasciarlo lì da solo..o forse quest'ultima non era proprio una cattiva idea...

"NO...no no niente infermeria. Come Salazar potrei spiegare a Madama Chips il mio stato? No..assolutamente no. Ho soltanto bisogno di calmarmi e poi...poi starò meglio"

*Disse gesticolando forse un po troppo ma scaricando la tensione anche con quel gesto.
Si voltò appena verso Alek sorridendo leggermente nel vederlo così preoccupato nei suoi confronti o forse per la situazione in generale*

"non hai niente da chiedermi?"

"okay..." mormorò facendo scivolare la mano sul suo grembo e guardandolo mentre gesticolava come non aveva mai visto farloXD

"oh beh..." sorrise appena anche egli a quella domanda "tu cosa vuoi dirmi?" rispose, sorprendendo anche un pò se stesso, guardandolo negli occhi

"E'..è mio fratello o meglio, il mio fratellastro. Abbiamo in comune mio padre."

*Disse cominciando a pesare a dove cominciare e cosa dirgli.
Gli sembrava giusto che Alek sapesse dato che l'aveva salvato da morte certa e aveva anche rischiato grosso con Raphael*

"Desidera riuscire dove mio padre ha fallito. Anche se sono sicuro che morire per mano sua non sia meglio che morire per mano di Alexis"

A quel punto Alek era non poco confuso
"il tuo fratellastro cerca di..ucciderti?" chiese quasi non credendoci.

Quella storia doveva essere lunga, complicata e non poco dolorosa. E Alek non sapeva se era proprio giusto saperlo, o meglio, non sapeva se ne era all'altezza...per quanto ne sapeva, era il primo col quale Cain ne parlava...e non era mai stato molto bravo con le parole consolatorie Alek. Comunque lo ascoltò.

"Gia....non sono amato molto in famiglia"

*mormorò con un sorriso triste e malinconico prima di sospirare sconsolato e affondare il volto tra i palmi aperti.
Non sapeva se aveva tutta questa voglia di continuare a parlare di ciò che era stata la sua vita e che, a causa di Raphael, continuava ad essere.
Non era ancora pronto. Non ce la faceva. Rabbrividiva al solo pensiero delle parole che il fratellastro gli aveva rivolto e il terrore che era seguito a questo... non era mai stato spaventato tanto in vita sua*

Il gesto di Cain lo fece sprofondare per un secondo nello sconforto. Ne aveva visti di amici piangere, o stare male, o soffrire per amore, ma vedere Cain...sempre sicuro, pieno di sè e all'apparenza forte, buttarsi giù così...

"Ma qui sei anche fin troppo amato" disse con un sorriso, un pò per cercare di distoglierlo dai suoi pensieri, un pò per quel brutto diverbio che avevano avuto la scorsa volta in giardino nel quale si erano detti pesta e corna sui rispettivi amici e su quanto non fossero veri nè tantomeno vero era la loro amicizia. E...che volesse mettersi anche lui tra le persone che gli volevano bene?

"Che ne dici di alzarci?" propose porgendogli la mano

*Fissò incuriosito l'altro in volto a quelle parole prima di guardare la sua mano. Annuì appena allungando la sua per afferrare quella di Alek e alzarsi. Riuscì anche a resistere a quel fastidioso capogiro che l'aveva colto simulando la perdita d'equilibrio. Era davvero bravo Cain a fingere.
Staccò poi la sua mano da quella del Corvonero appoggiandosi al muro dietro di lui e guardandosi intorno. Non aveva voglia di tornare nella sua comune ne tantomeno desiderava infilarsi nel suo letto. Troppi pensieri e troppi timori per quella sera. Sicuramente non sarebbe riuscito a chiudere occhio*

"Qualcosa non va?"
gli chiese Alek poggiandogli una mano sulla spalla.

"Se torni così in comune ti faranno il terzo grado credo" disse con un mezzo sorriso, non sapendo nemmeno lui dove andare a parare...cosa doveva fare? Poi gli venne un'idea.

"L'unico posto in cui poter stare davvero tranquilli è la stanza delle necessità, sai dov'è?" chiese un pò imbarazzato...era all'ultimo anno vero, ma non era mai stato nella stanza; più che altro non ne aveva avuto mai bisogno.

*Sollevò un arcuato sopracciglio stupito dalla proposta di Alek. Ma dopotutto l'altro aveva ragione...tornare in questo stato nella sala comune Serpeverde avrebbe voluto dire essere intervistato da una decina di persone....ne avrebbe fatto volentieri a meno*

"Si, so dov'è la Stanza delle Necessità e mi stupisco che invece anche tu sappia della sua esistenza. Comunque hai avuto una buona idea...sarebbe meglio dormire la"

*mormorò avviandosi insieme ad Alek alla suddetta stanza*