una gita non prevista

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LunaLupin
view post Posted on 11/2/2009, 22:09




*Remus lo osservò mentre guardava quei due*

"hai dei problemi con tuo padre?"

*chiese gentile, sperando di non essere invadente. in fondo si conoscevano da poco.
probabilmente non avrebbe dovuto fare quella domanda*
 
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/Alasy\
view post Posted on 11/2/2009, 22:18




Si girò di scatto verso Lupin. Forse troppo di scatto...lo guardò negli occhi molto più a lungo di quanto aveva mai fatto durante tutto il pomeriggio, la sua espressione non cambiò molto ma i suoi occhi sembravano voler dire qualcosa. Quegli occhi azzurri incantavano il più delle volte le persone, quando riuscivano a guardarlo in quel modo da così vicino, per la loro profondità e bellezza da un lato e per la strana sensazione di disagio dall'altro, che quasi mai caratterizzava gli occhi di un ragazzo di appena diciassette anni.

"Cosa glielo fa pensare?"
 
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LunaLupin
view post Posted on 11/2/2009, 22:21




*Remus arrossì appena indicò con un gesto della testa il padre e il figlio poco più avanti*

"li fissavi"

*disse semplicemente.
si passò nervoso una mano tra i capelli e fece un breve sorriso al ragazzo*

"scusa era una domanda indiscreta"
 
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/Alasy\
view post Posted on 11/2/2009, 22:36




'E' talmente complicato da spiegare' pensò il corvonero. Guardava quel padre e quel bambino e vedeva qualcosa che non aveva mai avuto, vedeva ciò che era 'giusto'.

"Non ho nessun problema" sorrise, tanto per tranquillizzare il professore; ma non si sentì di aver mentito...i problemi sono chiamati così per essere risolti, i suoi non erano problemi erano stati di fatto e niente li avrebbe cambiati o fatti risolvere.

"Forse è meglio prenderla quella cioccolata" aggiunse, voleva assolutamente cambiare argomento.
 
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LunaLupin
view post Posted on 11/2/2009, 22:48




*Remus annuì ordinò due cioccolate calde e osservò il ragazzo
gli veniva in mente quando Sirius aveva problemi con i suoi genitori
di nascosto anche lui osservava le famiglie felici in quel modo. ma non insistette, non era come con il suo vecchio amico. si conoscevano appena*

"come ti trovi a corvonero? io ero grifondoro hai miei tempi"

*gli chiese per cambiare discorso, intanto la donna portò le due cioccolate e Remus si leccò i baffi
amava davvero molto il cioccolato*
 
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/Alasy\
view post Posted on 11/2/2009, 22:57




Poggiò le mani sulla tazza calda e il calore lo fece sentire un pò meglio.

"Bene, ma in realtà non capisco perchè io sia finito lì. A quanto ho capito non è la casata che più mi si addiceva...forse non dovreste affidarvi a quel cappello" disse intendo nel voi un pò tutti i professori di hogwarts.
"Ma forse nessuna casata andava bene per me, quindi penso che una valeva l'altra"
 
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LunaLupin
view post Posted on 11/2/2009, 23:03




*Remus ridacchiò*

"il cappello parlante non ha mai sbagliato, avrà visto in te le potenzialità dei corvonero"

*prese la tazza, vi soffiò un pò sopra prima di berne un sorso.
il cioccolato lo faceva sempre stare meglio, in ogni situazione anche quando le giornate sembravano buie come la notte*

 
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/Alasy\
view post Posted on 11/2/2009, 23:08




Fece una smorfia
"Non ne sono sicuro professore" disse imitandolo e bevendo un bel sorso di cioccolata.

Dentro di sè rise pensando che quella sera probabilmente non avrebbe cenato.
 
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LunaLupin
view post Posted on 11/2/2009, 23:30




*Remus alzò le spalle e sorrise.
il tempo portava a vedere cose che all'inizio non si vedevano*

"hai già trovato qualcuno che ti piace a scuola?"

*chiese passandosi le mani tra i capelli, doveva tagliarli un pò si stavano allungando quel tanto che basta per finirgli in modo fastidioso sugli occhi.
riprese in mano la tazza di cioccolata e bevve un altro sorso con calma, chiuse gli occhi godendoli il calore che gli inondava la gola*
 
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/Alasy\
view post Posted on 11/2/2009, 23:37




Sorrise guardando quante volte il professore si spostasse i capelli dal viso, ma appena questi riaprì gli occhi Toby fece finta di nulla.
Bevve un sorso della sua cioccolata e poi rispose.

"Direi di si" e guardò dritto in faccia al professore
 
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LunaLupin
view post Posted on 11/2/2009, 23:42




*Remus sorrise, posò la guancia contro il palmo della mano e lo guardò*

"è della tua casa?"

*chiese curioso, in quel momento non si sentiva più un insegnante che chiacchiera con un alunno. si sentiva un ragazzo che spettegola con un amico. e questo non gli dispiaceva affatto. gli amici gli mancavano. era solo da parecchio ormai*
 
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/Alasy\
view post Posted on 11/2/2009, 23:50




Guardò il professore alcuni secondi.
Sospirò.
'Era un grifondoro' avrebbe voluto rispondere, tanto per giocare un pò come faceva spesso un pò con tutti, ma lasciò stare, non voleva mettere in imbarazzo il professore.

"Si" rispose guardando la tazza
 
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LunaLupin
view post Posted on 11/2/2009, 23:56




*Remus lo guardò curioso*

"e io che speravo di piacerti"

*ridacchiò, non era poi falso quello che aveva detto, lo aveva incuriosito dal primo momento, non era solito portare fuori dalla scuola uno studente.
era chiaro che quell'alunno non gli fosse indifferente. però se c'era già un altro che gli interessava non era il caso di dare problemi.
però non era riuscito a trattenere quella semi battuta*


 
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/Alasy\
view post Posted on 12/2/2009, 00:06




Toby alzò un sopracciglio e lo guardò, la bocca schiusa in un'espressione un pò sorpresa.

"Sperava di piacermi?" ripetè scettico...non era sicuro se quella fosse una battuta e ciò lo innervosiva un pò; di solito era lui a trovarsi nell'altra parte....nell'altra parte poi, come se avesse mai avuto a che fare con gente come il professor Lupin; anche se non avevano ancora fatto lezione insieme era convinto che fosse un bravo professore e sentiva di stimarlo già per come trattava e parlava con i suoi studenti, pensando facesse queste cose un pò con tutti.
E poi era un professore...da dove veniva lui, non la chiamava nè pensava mai come una 'casa', regnavano sovrane ignoranza e pregiudizi.
 
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LunaLupin
view post Posted on 12/2/2009, 00:11




*Remus arrossì e alzò le spalle, finì la cioccolata guardando altrove. ora si stava dando dell'idiota.
si erano appena conosciuti e già faceva insinuazioni del genere. il contatto umano gli mancava più di quanto avesse pensato*

"scusa sono stato indiscreto"

*disse semplicemente, giocherellò con la tazza pensieroso*
 
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76 replies since 10/2/2009, 23:54   883 views
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