Decisione assurda

Ne era convinto. Doveva lasciar perdere Cain, lasciarlo al passato, superarlo....insomma dimenticarlo una volta per tutte.
Per quanto riguardava la convinzione nel riuscirci, in quello non ne era sicuro al cento per cento, ma volere è potere no?E lui voleva, doveva dimenticarlo.
Cain lo aveva sempre odiato e dopo questa probabilmente lo avrebbe odiato fino alla fine dei tempi, e se anche lui diceva di odiarlo non poteva nasconderlo di provare altro oltre l'odio. Desiderava Cain più di qualsiasi altra cosa al mondo e prima che questo desiderio si trasformasse in qualcosa di ben più difficile da superare era meglio farlo ora, sarebbe stato meno doloroso.

Tutti bei discorsi, ma come fare?cosa fare?
"Ciao Alek" disse un ragazzo dela sua stessa casa e del gruppo di amici che frequentava
"Ciao..." rispose ancora nei suoi pensieri....ce l'avrebbe fatta...ormai aveva preso la sua decisione. Un'assurda decisione...

*Era ancora nervoso per la discussione avuta con quel bell'imbusto di Alek e per questo motivo Cain aveva deciso di prendere una boccata d'aria. Dopotutto la lezione era saltata ed era inutile perdere tempo nel castello quando poteva rilassarsi all'ombra di quella secolare quercia in giardino.
Non poteva pensare che il chiodo fisso dei suoi pensieri avesse avuto la stessa idea. Lo vide li..seduto ai piedi della SUA quercia e un modo di fastidio per quell'invasione lo invase.
Ma ora era inutile tornare indietro nonostante volesse farlo. Sarebbe risultato patetico e lui, Cain, non era affatto patetico.
Ignorò l'altro mentre si sedeva ai piedi del pioppo. Non era la stessa cosa ma comunque era un albero.*

"Alek sta venendo Cain..." sussurrò l'amico e finalmente catturò l'attenzione del moro che alzò lo sguardo, ma solo per un secondo...poi continuò ad ignorarlo. Si era fatto una promessa o no?Certo era che se si sedeva anche a pochi centimetri da sè non era molto facile, ma doveva fregarsene...

"stasera che facciamo allora?" chiese a Manuel, per cercare di avere la testa altrove
"beh...non lo so...penso il solito giro, anche se Rob aveva in mente altro, credo ci sia una festa stasera" disse guardando con la coda dell'occhio Cain e pensando quanto fosse invadente quello stupido e viziato serpeverde, sarebbe stato bello fargliela pagare un giorno....non solo per la soddisfazione di fare qualcosa di poco 'piacevole' ad un serpeverde, ma soprattutto perchè girava sempre intorno ad Alek, e probabilmente se Alek stava così era forse per colpa sua e questo non poteva proprio sopportarlo

*Sollevò di scatto lo sguardo fissando quell'idiota della sua casa che aveva osato pensare quelle cose. Nessuno era a conoscenza delle capacità di Cain nella legilimanzia e pertanto non credevano di doversi schermare, nel caso sapessero farlo. Assottigliò gli occhi fissando un ramo di media grandezza probabilmente caduto dalla quercia a causa del vento e con un gesto impercettibile della mano il legnò volò fino a scontrarsi col capo di quel Manuel provocando una forte botta e cadendo poi senza vita (il ramo) al suolo con un grande tonfò.
Cain riportò lo sguardo al libro che aveva con se nonostante non riuscisse a far sparire dal suo volto l'espressione ghignante e bastarda tipica dei Serpeverde ma soprattutto tipica di Cain*

Successe tutto all'improvviso, ma alcuni minuti prima era comparso un'altro corvonero che si era avvicinato ai due...

"ma cosa..." Alek guardò il ramo a terra così come il suo amico che dolorante rimase a terra gemendo di dolore.
"Manuel stai bene?" domandò inginocchiandosi verso di lui, gli sfiorò il capo e fortunatamente non usciva sangue. Lo aiutò a tornare seduto, ma era evidente che la botta era stata molto forte e Manuel non ce la faceva a mettersi inpiedi da solo così lo aiutò Alek e disse all'altro di portarlo in infermeria.

Alek girò la quercia, trovandosi davanti ad un Cain seduto e soddisfatto
"Si può sapere che diavolo avevi intenzione di fare?"

*Cain tranquillamente alzò lo sguardo sull'altro mostrando un espressione angelicamente sorpresa. Si voltò a destra, a sinistra, indietro era inutile dato che stava appoggiato con la schiena al tronco dell'albero, prima di tornare a guardare l'altro*

"Stai per caso parlando con me?"

*Cain era un portento a mentire e a fingere ignoranza in questi casi e ad occhio altrui sarebbe sembrato davvero innocente.*

Sorrise ironicamente
"si, sto parlando con la tua testa di idiota!" sbottò
"Sei improvvisamente impazzito o sei solito prendertela anche con chi non ti fa nulla e non ti dice niente??"
Era chiaro che Alek non poteva sentire i pensieri degli altri, così come non sapeva che Cain ne era invece capace, anche se se ne sarebbe accorto...ma solo se l'avessero fatto a lui.

"Scusami ma davvero non so di cosa tu stia parlando. Io non ho fatto assolutamente niente apparte leggere questo divertente e irriverente libricino preso poc'anzi dalla libreria."

*Disse con la sua solita faccia da schiaffi, angelica come solo il male sa essere e tentatrice quanto il peccato.*

"Non è certo colpa mia se i TUOI amici non sanno stare impiedi e cadono come pere cotte al suolo sai? Forse dovresti attorniarti di gente che sa come camminare"

"Sempre meglio che essere attorniati dall'aria...non è vero Hargreaves?" fece cattivo.
Per quanti ammiratori o 'amici' potesse avere Cain, non lo riteneva così stupido da non capire che tutta quella gente stava accanto a lui per il potere, per i soldi, per il suo bel faccino o il suo bel fisico ma Cain?Chi poteva dire di conoscerlo davvero?Di conoscere la sua vita?

"So benissimo che sei stato tu, quindi fammi un favore: le tue frustrazioni sfogale sui tuoi compagni e lascia stare i miei amici"

"Credi davvero che quei due ti stiano accanto per amicizia Allen? Forse hanno solo il desiderio, patetico oserei aggiungere, di infilarsi nelle tue mutande."

*forse aveva mostrato troppo nelle sue parole, più di quanto fosse solito fare il pacato Cain ma quelle insinuazioni sui suoi compagni non gli erano affatto andate a genio. Forse perchè erano vere ma questo Cain lo sapeva e sinceramente di avere amici non gli interessava minimamente.
Si alzò fronteggiando l'altro con sfida nello sguardo e un sorrisetto sfrontato sulle labbra*

"Inoltre credi davvero di essere tanto importante da far si che io ti prenda di mira o prenda di mira i tuoi amici?"

*Chiese mentre tentava con la sua mente di penetrare quella dell'altro per vedere cosa pensasse realmente trovando però un muro invalicabile per la sua legilimanzia*

"E' perchè voi serpeverde non sapete nemmeno cosa significhi la parola 'amicizia'" disse ricambiando il sorrisetto sfrontato che Cain gli aveva fatto.

"Se li prendi di mira vorrà dire proprio che..." iniziò quando sentì Cain invadergli la mente....il muro che Alek mostrava era una porta naturale, nel senso che in ogni caso c'era e solo se lui voleva aprire quella porta avrebbe potuto farlo. Un dono di natura insomma e nessuno studio di occlumanzia c'era dietro.
Rise di gusto "Oh si, mi sa proprio che devo essere tanto importante visto che non solo prendi di mira i miei amici..." disse guardandolo bene in faccia, e così il serpeverde leggeva nella mente...chissà quante volte si era divertito a leggere nella mente degli altri...eh si, voleva proprio guardare la sua sorpresa, dato che era statisticamente molto improbabile che avesse incontrato un altro ragazzo della sua età in grado di proteggersi
"....ma provi anche a leggermi nella mente"

*Assottigliò lo sguardo mentre un lieve rossore contornava le sue gote perennemente pallide. E così nn solo quell'idiota di Alek riusciva a erigere una barriera mentale ma si rendeva anche conto di quando qualcuno tentava di penetrare nella sua mente. Questa non se l'era aspettata e ora era leggermente in imbarazzo per quella rivelazione e scoperta.
Ma si riprese in fretta mostrandosi sfrontato e indifferente*

"Il fatto che abbia tentato di leggerti il pensiero non vuol dire affatto che tu sia interessante o importante per me. E' una cosa che faccio sempre, con chiunque, con gli insegnanti, gli alunni indipendentemente dalla casa."

*'con quei tuoi amici' avrebbe voluto aggiungere ma era sicuro che Alek avesse recepito il messaggio*

"mmm" fece pensieroso guardandogli prima le gote rosse e poi guardando di nuovo lui.
Si...si può dire che era soddisfatto il non meno bastardo corvonero XD

"Non so Hargreaves....metà del tuo tempo lo usi per sottolineare quanto io non sia importante per te o quanto tu non sia interessato a me" disse facendo spallucce
"me lo avrai detto già due volte e stiamo parlando solo da...quanto?dieci minuti?" domandò retoricamente alzando un sopracciglio....

"Forse perchè continui ad insinuare cose sensa senso Allen?"

*Disse sorridendo mentre si risedeva ai piedi dell'albero e riapriva il libro.
Cain fremette di stizza. Come osava quell'idiota credersi tanto importante ai suoi occhi? Aveva capito che per far abbassare la cresta a quel galletto doveva solamente ignorarlo*

"Ora se non ti dispiace, gradirei di gran lunga ritornare a leggere questo libro esilarante."

"Forse perchè non ne puoi fare a meno?" disse convinto di attirare l'attenzione di Cain a trecentosessanta gradiXD
Quale altra cosa l'avrebbe potuto far arrabbiare di più se non anche solo insinuare che Cain potesse avere un debole per lui?E il suo obiettivo era proprio quello di provocarlo, ma il serpeverde non l'avrebbe mai capito, o magari capito in seguito...Cain era troppo guardingo e sarebbe scattato subito per difendere il suo onore o quel che voleva tanto difendere di sè stesso.

"Forse ti sei preso una bella sbandata Hargreaves...ma caschi male" disse facendo spallucce dispiaciuto...
voleva forse insinuare che lui rifiutava il conte Cain??XD
"sai...sei anche arrossito" disse indicandolo con fare ingenuo