Alloggio

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jennifer
view post Posted on 7/10/2005, 19:07




Alloggio Personale dell'Insegnante di Pozioni




Edited by Jennifer - 7/10/2007, 18:02
 
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Christine Miller
view post Posted on 1/12/2008, 01:01




I momenti in cui poteva godersi un tranquillo thè nel suo ufficio, senza ragazzini a bussare alla sua porta o a girare come gli zombie dementi che erano, o, peggio, sfavillanti Presidi con al seguito raccomandazioni assurde, senza contare Maghi Oscuri che si divertivano a Cruciare ogni due per tre, erano, in definitiva, davvero pochi.

Ad ogni modo, capitava (seppur raramente) che gli venisse consesso un momentaneo ristoro, giusto per invierire col nulla riguardo ai suoi affanni giornalieri.

Lo scopo di quella pausa, ad ogni modo, non era solo quello. Attendeva ospiti. Strano a dirsi, ma aveva da spendere un paio d'ore in qualche futile conversazione con un suo studente... E parente. Si augurava che Adamantios fosse puntuale, o era la volta buona che avrebbe preso punti dalla sua stessa Casa!




 
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jennifer
view post Posted on 13/12/2008, 21:48




*Un respiro profondo. Un altro ancora...
Adamantios aveva temuto quel momento anche se non capiva il motivo di tale preoccupazione. Era in quella scuola da quattro anni e mai, in tutto quel tempo, aveva avuto un incontro diretto col suo professore di Pozioni nonchè cugino.
Suo padre gli aveva sempre parlato male di quel Severus dall'aria tanto unta e oscura e di coseguenza aveva sempre parlato male di Adamantios che così tanto gli somigliava.
Non sapeva perchè dopo così tanto tempo Severus si fosse deciso ad organizzare quell'incontro, ma sapeva il giovane Serpeverde che, l'unico modo per capire era entrare negli alloggi privati del suo insegnante e chiederglielo personalmente, o almeno stare a sentire ciò che l'altro aveva da dirgli.
Bussò tre volte e attese pazientemente che il professore gli permettesse di entrare*
 
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Christine Miller
view post Posted on 7/1/2009, 18:07




- Avanti - la voce sommessa e atona di Severus oltrepassò la porta per invitare il nuovo venuto, che peraltro non degnò quasi di uno sguardo.

- Si accomodi - disse formale, facendo altrettanto ed evocando due tazze e del thè fumante.

Una volta sbrigate le formalità si consesse di osservare l'altro mentre si sedeva. Non sapeva bene nemmeno lui cosa dire... e come.
Di cose di cui discutere ce n'erano in abbondanza, eppure, come sempre, non sapeva che "puffole pigliare" quando si trattava di suo...cugino. Merlino, quella parentela gli faceva strano perfino adesso! Forse dipendeva dal suo "scarso senso di famiglia", come amava ricordargli Albus.
 
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jennifer
view post Posted on 9/2/2009, 02:24




*Adamantios ringraziò l'insegnante prendendo la tazza che l'uomo gli aveva porto.
Per un attimo non seppe cosa dire. Soffiò sulla superficie fumante e prese un lungo sorso di quella calda bevanda, socchiudendo gli occhi. Continuò a reggere la tazza a due mani deglutendo lentamente.
Sorseggiando con cautela la bevanda bollente, Adamantios pensava a cosa dire, ma poi capì che, mettere le cose in chiaro fin dall'inizio, sarebbe stata la cosa migliore per entrambi*

“Perchè mi ha fatto convocare Professor Snape?” chiese quindi, rompendo il silenzio con un tono di voce che cercava di essere tranquillo, ma che tradiva almeno in parte la sua curiosità e preoccupazione per quello strano confronto*
 
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4 replies since 7/10/2005, 19:07   249 views
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