Nome: Jezebel
Cognome: Helsing
Soprannome: Nessuno gli si è mai avvicinato tanto da riuscire ad affibbiargliene uno
Data di Nascita: 8 Gennaio
Età: 16 Anni
Capelli: Albino fin da quando vide le prime luci del mondo, dai capelli bianchi e lunghi e la pelle pallida come sorella luna
Occhi: Gli occhi del più intenso rosso come il sangue e incredibilmente sensibili hanno un perenne bisogno di protezione costringendolo quindi ad uscire con un paio di occhiali da sole
Altezza: La sua altezza è di circa un metro e settantasei mentre il suo peso è di 68 chili
Fisico: E' un ragazzo molto particolare nelle sue fattezze, molto aggrazziate ed eleganti. Androgino nella sua fisicità Jezebel dalla sua candida bellezza e dalla tagliente lingua appare una visione agli occhi di molti. La sua pelle alabastrina morbida e altrettanto delicata alla luce del sole
Orientamento sessuale:(Gay, Bisex, Etero) Gay
Segni particolari: La sua pelle è piena di cicartici dovute a bruciature per l'esposizione al sole. E' inoltre cagionevole di salute e una semplice influenza potrebbe rivelarsi fatale
Carattere: Misterioso, taciturno, e allo stesso tempo affascinante. Accingersi a comprendere la psiche di Jezebel, è come inoltrarsi in un oceano sconosciuto. Impossibili da prevedere sono i suoi pensieri. Repentini i cambi d’umore, e soprattutto, i cambi di personalità. A causa del suo passato tormentato, in lui non risiede alcuna stabilità..
E’ inoltre molto sensibile a gesti e situazioni. In ognuno di essi potrebbe rivivere avvenimenti appartenenti alla sua infanzia, e alla sua pre-adolescenza.
Seppur abbia una netta tendenza alla schizofrenia, ama il brivido e il suo fascino sta nella sua imprevedibilita che sfocia in aggressivita e adorabile debolezza nello stesso momento.
Chiuso e riservato, indifferente e scontroso, attacca le persone prima che loro possano attaccare lui
Punti di Forza & Punti Deboli: I suoi punti di forza è la sua totale chiusura nei confronti del mondo mentre invece il suo punto debole e la sua incredibile solitudine
Poteri Speciali Come per rimediare alla sua mancanza fisica il suo cervello è molto sviluppato e può adoperare poteri psichici tra i quali telecinesi, psicocinesi, telepatia e qualche volta chiaroveggenza
Reputazione: Freddo nel corpo e nella mente anch'essa, temprato dai venti e dal freddo inverno, benchè la sua età possa, a parer vostro esser misera, esso è più maturo di succose mele, d'intelletto fino e felina astuzia. Ad occhio poco acuto pigro, svogliato e disattento come pubero della sua età, supera in astuzia quella di una volpe, e il confronto con suoi pari non avrebbe neppur luogo
Il Suo più Grande Segreto: Il motivo delle sue cicatrici. La sua storia è troppo dolorosa da raccontare e comunque, anche se potesse, non lo farebbe comunque. Preferisce restare da solo
Sogni & Desideri: L'oblio. Perchè l’oblio è meglio della memoria
Cosa Ama: Gli piace particolarmente leggere, magari di sera, al lume di candela perchè riesce a fastasticare e estraniarsi dalla realtà triste e solitaria
Cosa Odia: Non tollera, qualsiasi forma d’eccesso.
Di tutto un po’. Difatti è insofferente alle fin troppo esplicite dimostrazioni d’affetto, non riuscendo egli stesso ad esternare sempre i propri sentimenti.
Odia il romanticismo, e l’amore. Non ci crede, e non ha incontrato nessuno, fino ad ora, che sia riuscito a fargli cambiare idea
Hobby: Ha una vasta collezione di ragni di diverse dimensioni e caratteristiche. Adora i ragni, soprattutto quelli velenosi con i quali ha una strana e particolare sintonia
Stato Sociale:(Alto, Medio, Basso) Basso
Famiglia: Suo padre Raphael e sua madre Michaela le persone che odia di più al mondo. Suo fratello maggiore Rosiel invece è il suo unico amico che ha sempre cercato invano di proteggerlo
Discendenza:(Purosangue, Mezzosangue, Figlio/a di Babbani, Magonò) Purosangue
Bacchetta Bacchetta Di Salice (Penna di Cavallo Alato) 13 pollici e 1/2
Animali: I suoi adorati ragni velenosi
Amici & Nemici: Non ha amici ne tantomeno nemici
Casa di Appartenenza: CorvoneroInsegnante Amato: Nessuno in particolare
Insegnante Odiato: Sibilla Cooman
Materia Preferita: Divinazione anche se fino ad ora non è stata insegnata in modo corretto
Materia Odiata: Cura delle Creature Magiche poichè molte volte viene praticata alla luce del giorno
Una Frase che lo/la Caratterizza: Gelidi ghiacci hanno accolto la sua nascita, gelidi ghiacci troveran la sua morte
Biografia:Dal cielo cadevan giù danzando, delicati fiocchi di neve. Bianchi, si accumulavano su ogni superfice soprelevata rispetto al terreno. E talvota, si posavan sullo stesso, nei punti in cui era sgombro da impedimenti di sorta.
I cristalli candidi si agitavano nel vento, seguendo i suoi flussi, e il suo spirare placido.
E davanti ad una porta chiusa, sostava un fagotto di stracci logori.
Come fossero candidi fiocchi i suoi capelli scivolavano giù dal cappuccio. Quel cumulo di cenci nascondeva al suo interno un ragazzetto di appena dieci anni. La schiena poggiata contro il legno di que portone, che custodiva l’accesso ad un giardino ormai solitario. Le gambe erano piegate, ed erano strette al petto dalle braccia, che le cingevano.
Jezebel. Il bambino non voluto.
Dolore, rabbia, frustrazione. Non è giusto che un bambino provi queste emozioni.
Sentimenti che crebbero in lui, radicati nel profondo del suo cuore.
Sensazioni che come rampicanti avrebbero soggiogato Jezebel, plasmandolo a loro immagine e somiglianza, sottomettendolo al loro volere.
Jezebel voleva davvero bene a suo fratello. In lui vedeva quanto desiderava, e allo stesso tempo, quanto non sarebbe mai potuto essere.
Rosiel, il prediletto in casa, era così gentile, sempre buono e disponibile con tutti.
Lui no. Ritroso, schivo, e si diceva cattivo.
La famiglia di Jezebel non era felice, tuttavia.
Seppure avanti agli occhi vi fosse una facciata di sorrisi gratuiti, e carezze affettuose, dietro serpeggiavano rancori non del tutto sopiti.
Non era desiderato Jezebel, il figlio imperfetto
Ed era per questo che molto spesso i suoi genitori si dilettavano nel percuoterlo, e inveire contro di lui.
Continui sopprusi e punizioni per punirlo di una colpa non sua chiudendolo fuori, nel giardino, sotto al sole cocente senza la protezione dei suoi abiti
Con la morte del padre i problemi non si attenuarono ma continuarono dolorsamente.
La madre sfogava la sua tristezza sul bambino rendendogli la vita un vero inferno.
Suo fratello Rosiel ci provava, tentava in tutti i modi di proteggerlo dalla madre la quale amava il primo figlio e odiava letteralmente il secondo arrivando addirittura ad colpevolizzarlo per la morte del padre.
Al raggiungimento dei suoi 11 anni Jezebel come tutti i maghi della sua età ricevette la lettera di ammissione alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts ma questo non fece altro che aumentare l'odio della madre nei suoi confronti perchè quel bambino "diverso" non meritava un simile potere.
Decise quindi di rinchiuderlo in camera sua sbarrando porte e finestre pur di non permettergli di frequentare la scuola.
Fu solo grazie a Rosiel che Jezebel riuscì a scappare di casa arrivando in questa scuola, finalmente....libero
Edited by Jennifer - 19/9/2009, 20:49
