Il violinista

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/Alasy\
view post Posted on 22/10/2008, 21:51




Foresta proibita, un lungo dove pochi ragazzi si avventurano soprattutto verso il crepuscolo...ma era proprio in quel luogo che un violino suonava una dolcissima melodia, che aveva la forza di far calmare quel luogo così austero e pericoloso e far calare una rara quiete.
Le note si alternavano con velocità, così come la musica, prima dolce, triste, forte, e poi di nuovo dolce.
Il violinista, in piedi su una roccia, si fermò per alcuni secondi prendendo una lenta pausa, prima di ricominciare a suonare.
 
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Jennifer
view post Posted on 23/10/2008, 00:35




*Vuoto.
Vi capitano mai dei giorni in cui tutto ciò che sembra circondarvi vi appare inafferrabile e del tutto inconsistente?
In cui ogni cosa, anche la più banale, vi sembra indirizzata contro di voi?
In cui ogni parola sembra essere una condanna inappellabile ed incontrovertibile?
In cui vi sentite afferrare e stritolare da una morsa che vi conduce inesorabilmente ad un nero vuoto?
Tanti la chiamano adolescenza, parecchi depressione, molti credono si tratti di suggestione, altri ancora pensano che sia un'invenzione per attirare l'attenzione, pochi la definiscono inquietudine passeggera, quasi nessuno noia.
Matthew affondava in questa sensazione nonostante stesse facendo prorpio quello che riusciva anche per qualche minuto a distrarlo da quel vuoto che sentiva dentro
Era li, ai piedi di una grande quercia con una sigaretta d'erba tra le mani...era una consuetudine, una distrazione, una promessa di emozioni che, più tempo passava e piu tardavano ad arrivare
Gli sembrava tutto cosi fastidioso così come lo squittire di Archimede ma poi...arrivò alle sue orecchie una melodia soave, rilassante e sensa neanche rendersene conto, chiuse gli occhi sentendosi tranamente meglio*
 
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/Alasy\
view post Posted on 23/10/2008, 10:52




La musica continuò ancora, con tutta la forza e l' energia che solo un bravo violinista avrebbe saputo esprimere così bene, la melodia cresceva in una sempre più difficile interpretazione, ma all'improvviso quest'ultima si fermò o meglio si spezzò, la nota stridente si perse nel vuoto della foresta...era chiaro che non fosse un finale, ma che il violinista fosse stato brutalmente interrotto.
 
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Jennifer
view post Posted on 23/10/2008, 15:00




*Quella nota stridente lo scosse e pertanto Matthew si alzò di scatto guardandosi intorno. Dove era sparito Archimede?.
Si alzò ripulensodi il pantalone della piccole foglie e dalla terra prima di far vagare lo sguardo in quella pozza di nero*

"Archimede? archimede dove sei?"

*urlò preoccupato. Dove si sarà cacciata quella scimmia, continuava a ripetersi mentre camminava quasi inoltrandosi nella foresta. In quel posto c'erano così tante creature magiche da far rabbrividire e Matt non aveva con se alcuna protezione. Sperava che Archimede non si fosse cacciato in alcun guaio.

La dolce scimmietta invece era la colpevole di aver interrotto la melodia di quel violino saltando, senza scrupolo, sulla spalla di Lestat appollaiandosi su questa*
 
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/Alasy\
view post Posted on 23/10/2008, 16:02




Lestat sorpreso, cadde dalla roccia portandosi con sè la scimmietta, che però non si fece nulla...

"Maledizione, ma da quando ci sono le scimmie nella foresta proibita?" irritato cercò di mettersi a sedere e guardò la scimmia poggiata ora sulle sue gambe, non la riconobbe.

"Da dove spunti stupida scimmia?" gli chiese arrabbiato mentre si guardava in giro per vedere dove fosse finito il suo violino.
 
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Jennifer
view post Posted on 24/10/2008, 21:24




*E la scimmietta comprendendo quelle parole si offese incredibilmente e morse, con abbastanza forza, il dito della mano di Lestat prima di salire sulla sua testa e appollaiarsi su questa*

"ARCHIMEDE, DOVE DIAVOLO TI SEI CACCIATO? TI HA FORSE MANGIATO QUALCHE TRANO ANIMAL...oh...no, nn ti ha mangiato qualche strano animale ma hai trovato un pervertito sulla tua strada"

*Mormorò Matt arrivando in quella piccola raduna e guardando divertito quella scena. Ora, che la preoccupazione per Archimede si era attenuata avendolo visto sano e salvo, arrivò un altra preoccupazione che riguardava quello strano e malizioso ragazzo*
 
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/Alasy\
view post Posted on 25/10/2008, 10:34




"E levati di dosso"

disse ancora più arrabbiato quando vide Matt, spingendo la scimmia a terra, ma con molta meno forza di quanto avrebbe voluto prendere MattXD

"La tua stupida scimmia mi ha...." iniziò mentre prendeva il suo violino da terra, ma il fiato si bloccò: una corda del suo amatissimo violino era andata a farsi benedire, in più si era graffiato sul fianco destro.
Il viso di Lestat mutò, da arrabbiato divenne scioccato. E soprattutto rimase in silenzio, senza concludere più la frase iniziale che ormai si era completamente dimenticato, come dimenticato era il leggero dolore al dito dopo il morso di quella odiosa scimmia.
 
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Jennifer
view post Posted on 25/10/2008, 18:25




"Ti ha cosa? Rovinato l'acconciatura principino?"

*chiese divertito ignorando il motivo del silenzio di Lestat essendo quest'ultimo di spalle e coprendo la visuale del violino.
Matt allungò le braccia abbassandosi di qualche centimetro affinchè Archimede potesse salirgli in braccio e, dopo essersi infilato distrattamente una mano in tasca ne estrasse una nocciolina che donò alla scimmietta per lo splendido lavoro fatto con Lestat. Quel ragazzo se la meritava proprio una lezione*

"Be, mi piacerebbe restare qui a parlare con te, e spero si noti l'ironia nella mia voce, ma ora dobbiamo proprio andare vero Archimede?"

*chiese Matthew alla scimmietta che annuì felice cominicando a saltellare sulla sua spalla. Matt fece spallucce e si voltò cominciando ad incamminarsi verso il limitare della foresta per poter tornare a scuola*
 
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/Alasy\
view post Posted on 26/10/2008, 14:07




Odiava essere interrotto mentre suonava e l'avevano interrotto, odiava che qualcuno toccasse le sue cose e quello stupido magonò lo aveva derubato, amava il suo violino e glielo avevano rotto....in più doveva trovarsi davanti un atteggiamento irrispettoso e menefreghista che superavano qualsiasi soglia di tolleranza. (non sa che l'altro non ha visto del violino rotto)
Lasciò comunque stare per alcuni secondi, inginocchiandosi per vedere meglio il suo amato strumento, ma quando il biondo fece per andarsene si girò in uno scatto

"Si, è meglio se te ne vai, non li tollero a lungo i bugiardi irrispettosi che non solo non hanno alcun senso di legalità, ma non hanno neanche dentro di sè regole morali, per non parlare di sensibilità o intelligenza"

rompere uno strumento era una delle cose più oltraggiose che si potesse fare per Lestat; la musica, l'arte, erano cose che neanche sapeva esistessero, probabilmente, quel piccolo ladro.

"vattene" disse infine abbassando di nuovo lo sguardo truce e ferito sul suo violino, pentendosi mai come quella volta di aver avvicinato qualcuno solo per la sua bellezza esteriore. (D'altronde è da lì che si parteXD).
A quel punto Matt poteva visibilmente capire a cosa si riferisse Lestat, a che cosa aveva combinato la sua scimmia, a come aveva risposto male lui stesso, e chi fosse colui che fino a pochi minuti prima suonava nella foresta.
 
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Jennifer
view post Posted on 2/11/2008, 19:33




*Matt rimase sbalordito a fissarlo. Gli pareva esagerata una reazione del genere per essere caduto a causa di Archimede. Si voltò verso la scimmietta*

"Che cosa hai fatto Archimede?"

*Gli chiese prima di avvicinarsi all'altro e notare il violino danneggiato al suolo. Si morse il labbro inferiore comprendendo ora la rabbia dell'altro. Facendolo cadere Archimede gli aveva rotto il violino*

"Senti...mi dispiace, non avevo capito cosa fosse accaduto, credevo....credevo che ti avesse fatto solamente cadere"
 
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/Alasy\
view post Posted on 6/11/2008, 12:57




"Certo" commentò con ironia, pensando che finalmente il biondo si era potuto vendicare...chissà come stava godendo in quel momento il magonò. Questo pensiero lo mandò in bestia. Per il violino e soprattutto perchè si era fatto vedere così.
Avrebbe voluto fargli molto, ma molto, male ma alla rabbia si aggiunse l'imbarazzo o meglio, la vergogna; odiava farsi vedere vulnerabile, lui, Lestat Lemair, il perfetto serpeverde purosangue, lui che aveva tutto ciò che desiderava quando più lo desiderava, viziato ed egocentrico; non poteva farsi assolutamente vedere così.
Gli diede le spalle e se ne andò. Talmente arrabbiato da non riuscire nemmeno a pensare a come fargliela pagare....ma qualcosa gli sarebbe venuto in mente dopo aver sbollito...XD
 
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Jennifer
view post Posted on 13/12/2008, 21:51




*Matthew si sentiva realmente incolpa per ciò che era accaduto perchè vedeva che il Serpeverde pareva tenerci particolarmente a quell'oggetto ora rovinato.
Scosse lentamente la testa accarezzando il capo del piccolo Archimede anche lui intristito dall'uscita di Lestat. Era inutile comunque pensarci ancora ed era pericoloso sostare ancora in quel luogo oscuro ricco di creature pericolose*

"Andiamo Archimede, dobbiamo procurarci qualcosa da mangiare per questa sera"

*mormorò allontanandosi lentamente da quel luogo con un peso sullo stomaco non dovuto unicamente alla fame*
 
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11 replies since 22/10/2008, 21:51   274 views
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