Appuntamento in cucina

*Remus lo accompagnò fino al passaggio segreto per arrivare alle cucine.
durante la strada avevano incontrato gazza che però non aveva detto niente oltre a salutare seccato il professore.
aveva avuto una grande idea, prima di cena era andato da Herry e gli aveva chiesto in prestito il mantello di suo padre. era stato così gentile da darglielo facendogli qualche domanda che però, aveva avuto solo risposte vaghe e un sorriso. ora sotto a quel mantello c'era il ragazzo che stava portando alle cucine. li avrebbero cenato insieme in santa pace.
una volta passato il passaggio glielo tolse e sorrise*

"siamo nelle cucine"

*gli disse accompagnandolo dove gli elfi domestici lavoravano incessantemente, Remus li salutò con gentilezza e chiese se il tavolo che gli aveva chiesto poco prima di entrare a cena era pronto. Dobby annuì e lo accompagnò a un tavolo apparecchiato come a un ristorante con le candele accese che illuminavano svolazzando tutto intorno*

Toby guardò gli elfi e le cucine...ecco da dove compariva poi tutto quel cibo nei loro piatti in sala grande!
Sentì il professore chiedere di un tavolo e la cosa lo sorprese e lo fece anche riportare nella realtà, si era completamente dimenticato di non aver toccato cibo e ora che ci pensava aveva un pò fame.
Guardò il tavolo e le candele e arrossì leggermente, non si aspettava una cena così romantica, e a lui bastava veramente questo per definirla 'romantica' non avendo mai nemmeno fatto cene di alcun genere con i suoi amanti.

*Remus gli prese la mano e lo accompagnò al tavolo lo fece sedere e poi si mise nel posto davanti.*

"chiedi quello che vuoi gli elfi sono grandiosi"

*sorrise guardandolo, era davvero bellissimo e per tutto il tempo aveva pensato a quella serata, prima avrebbero riempito lo stomaco, poi gli avrebbe chiesto se voleva andare nella sua stanza. il resto era ovvio.
non era come i giovani d'oggi che andavano subito al punto, lui era all'antica gli piaceva fare le cose per bene*

Annuì e si grattò il naso in un gesto imbarazzato.

"non dovevi" disse guardandosi intorno e tornando con lo sguardo a lui.

Nonostante il leggero imbarazzo Toby doveva ammettere che questa cena lo lusingava molto e lo faceva sentire come quei protagonisti dei film d'amore: rispettato in un certo qual senso e quasi come se fosse lui a 'concedere' qualcosa al professore, anche se era convinto fosse l'esatto contrario.

Sorrise mordendosi il labbro inferiore, era contento.

*Remus gli sorrise, le cucine gli erano sempre piaciute, erano un posto molto intimo a suo parere perchè gli elfi se non chiamati, badavano poco a loro, troppo indaffarati nei soliti lavori. chiamò Dobby e chiese con gentilezza quello che avrebbe voluto mangiare, i suoi cibi preferiti che erano spesso nei banchetti della scuola*

"tu cosa vuoi?"

*chiese allungando la mano a prendere la sua, l'accarezzò con dolcezza*

Quella situazione era qualcosa di talmente nuovo per Toby.
Il professore non poteva nemmeno immaginare quanto nuovo.
Lasciò che il professore gli accarezzasse la mano, ma era qualcosa che lo faceva sentire un pò strano, sicuramente non appariva molto a proprio agio.

Ordinò un piatto di semplici spaghetti al sugo e guardò l'elfo mentre andava via.

"non hai fame?"

*chiese osservandolo, avvicinò la sedia alla sua sistemandosi, gli mise un braccio attorno alle spalle e lo attirò a se.
lo baciò con trasporto come aveva desiderato fare prima nella sua classe, però li erano più sicuri, lontani da sguardi indiscreti*

Ricambiò il bacio con un pò di timidezza.

"sono solo un pò sorpreso.."
mormorò per giustificare il suo comportamento, che forse appariva un pò intimidito, appena le loro labbra si staccarono.

*Remus gli accarezzò la gamba con dolcezza*

"sono all'antica, hai miei tempi si faceva così"

*gli baciò la fronte, doveva trovare il modo di farlo sentire a suo agio e forse un assaggio della continuazione della serata poteva aiutarlo, in quel momento erano soli gli elfi domestichi erano tutti nella stanza a fianco a cucinare e ce ne avrebbero messo di tempo.
con la mano gli accarezzò il sesso da sopra i pantaloni per farlo eccitare*

Dopo una frase del genere non si aspettava di certo che il professore lo toccasse in quel modo, ne rimase sorpreso e accidenti quante volte era apparso sorpreso quella sera?Si sentiva un impacciato e ne aveva abbastanza.

"Davvero si faceva così?"
chiese malizioso allungando anche la sua mano sul sesso dell'altro.

*Remus annuì*

"si prima un bell'appuntamento, poi un giretto a casa di uno dei due per concludere piacevolmente la serata, ma tu sei giovane certe cose non saranno all'ordine del giorno per te"

*infilò la mano dentro hai pantaloni del ragazzo per prendere in mano il suo sesso e accarezzarlo meglio*

"e per lei lo sono?"

domandò il corvonero mordendosi un labbro quando sentì le dita del professore sul suo sesso.

Come al solito Toby sviava i discorsi e li rigirava a suo favore, aveva avuto l'impressione che il professore si, fosse simpatico a tutti gli studenti, ma che non si lasciasse andare così poi molto spesso, ma forse si sbagliava.

*Remus negò, nemmeno da ragazzo cercava mai certe compagnie, troppa paura che il suo segreto venisse svelato.*

"no ho avuto solo un ragazzo sia da giovane che ora, però è morto"

*gli disse pensando per un attimo a Sirius, con lui non aveva avuto problemi di segreti, sapevano quasi tutto l'uno dell'altro.
strofinò un dito contro il taglio sulla cima del sesso del ragazzo. ora voleva pensare solo a lui*

(Siriuuuus T______T maledetta rowling T______T che pianti disperati!T_T)

'Anche lui' pensò tristemente il corvo

"mi dispiace" disse riferendosi al suo ragazzo.

Si sentì un rumore e potè vedere che l'elfo stava per avvicinarsi al loro tavolo.
Toby ne fu lieto, allontanò la mano del professore e si mise seduto composto mentre dobby li serviva.
Il professore non poteva essersene reso conto ma quella frase aveva cambiato tutto per toby. Se il professore era libero era perchè il suo ragazzo era morto e il corvonero non poteva nemmeno immaginare quanto c'era stato male...non poteva proprio permettersi più di uscire con lui. Adesso vedeva nel professore qualcuno che voleva rifarsi una vita, partire da zero con qualcuno e costruire qualcosa, ecco il perchè delle sue parole in aula 'voglio costruire bei ricordi con te'; e Toby non era proprio la persona adatta, non ne era all'altezza, era una cosa più grande di lui. e far stare male, di nuovo, il professore era l'ultima cosa che voleva.
Per questo suo contorto, ma a suo avviso normale, pensiero decise che dopo cena sarebbe andato via.

*Remus tornò dov'era prima guardandolo.
aveva provato una strana sensazione quando la sua mano era stata allontanata.
cominciò a mangiare con calma osservandolo attentamente*

"hai dei problemi se il mio ex è morto?"

*chiese poi posando la forchetta sul tavolo, aveva perso l'appetito*